Premessa

La TEKIMP, forte del suo know how chimico, impiantistico, meccanico, informatico e di automazione una serie di sistemi completamente automatizzati, tra i quali: applicazione di vernice a polveri, a liquido, cataforesi. Tra i sistemi di pre-trattamento ci sono la preparazione delle superfici, a celle, tunnel, vasche e infine a tappeto.

Gli impianti sono composti di diversi compenenti quali i sistemi di movimentazoine a carri, aerei, mono o birotaia, poi ci sono i sistemi di carico/scarico tipo i discensori, transferts, robot di carico. A loro completamento troviamo i forni di asciugatura, cottura, appassimento, che a loro volta possono essere elettrici, a metano, LPG o IR.

Infine le cabine di verniciatura sono disponibili sia nella versione manuale sia automatica per polveri o liquido e per la depurazione esistono sistemi chimico fisici, a ciclo chiuso o scarico zero.

Industria 4.0 e 5.0

Tutti gli impianti TEKIMP sono predisposti per l’Industria 4.0, che evolverà in 5.0 integrando processi di Intelligenza Artificiale.

La cataforesi

Vediamo ora nel dettaglio uno dei principali processi per la verniciatura protettiva: la cataforesi. Nel 1960 fu brevettata l’elettrodeposizione per la verniciatura delle scocche e dalla metà degli anni ‘70 questa tecnologia venne impiegata universalmente per la protezione come mano di fondo nel settore AUTOMOTIVE. Successivamente, grazie ad una sua rapida evoluzione, essa si è affermata in svariati settori, rispondendo ai crescenti requisiti qualitativi richiesti. La sua applicazione attualmente più in uso è quella della cataforesi.

l processo di cataforesi è un sistema di verniciatura di manufatti metallici in automatico. Esso prevede una vasca ad immersione in cui il prodotto verniciante è diluito con acqua e costituisce il cosidetto bagno; la deposizione del prodotto verniciante sul pezzo da trattare è realizzata per effetto di un campo elettrico continuo.

L’elettrolisi dell’acqua rappresenta la reazione più importante che sta alla base della formazione del film di prodotto verniciante. L’elettrolisi avviene in acqua contenente ioni provenienti dalla dissociazione di alcali, acidi, sali: la quantità di prodotti di elettrolisi dipende dalla densità di corrente che attraversa il bagno e dal tempo.

Nel sistema si trovano dunque le micelle di pigmento e di resina, ad una distanza costante l’una dall’altra, l’acido neutralizzante e l’acqua; applicando un campo elettrico, la parte solida, che porta carica positiva, migra sul catodo, l’acido sull’anodo.

È possibile verniciare  in cataforesi  tutti i supporti conduttivi:

  • acciaio
  • alluminio
  • ghisa
  • acciai pre-rivestiti (tipo zincati).

Prima della verniciatura in cataforesi i diversi materiali devono essere pretrattati con processi quali:

  • sgrassaggio
  • fostatazione e/o conversione nanotecnologica

Lo sgrassaggio rimuove gli oli, grassi e scorie.

La fosfatazione (a spruzzo o a immersione) forma sul materiale uno strato cristallino di conversione di fosfati di varia composizione, che hanno lo scopo di migliorare l’adesione della vernice e di incrementare la resistenza del pezzo alla corrosione.

La conversione nanotecnologica (trattamento ecologico sostitutivo implementativo della fosfatazione) forma sul materiale uno strato microcristallino di conversione a base di zirconio e/o di xilani.

Dopo la deposizione dello strato di elettroforesi e il suo lavaggio, è necessario polimerizzare la vernice per renderla uno strato uniforme, compatto e con specifiche proprietà meccaniche e resistenze chimiche. A questo provvede un forno di polimerizzazione.

I forni per cataforesi hanno il compito di fornire la quantità di calore necessaria ai pezzi per reticolare, sono a circolazione di aria e sfruttano il principio della convezione termica.

L’anaforesi

Un processo simile a quello della cataforesi è quello dell’anaforesi,  che prevede il movimento verso l’anodo di particelle con carica positiva sotto l’azione di un campo elettrico,

Per quanto riguarda le linee di lavaggio e verniciatura l’applicazione di standard costruttivi e progettuali ha consentito di sviluppare sistemi modulari pensati anche per manufatti di grandi dimensioni. Tramite linee di pre-trattamento superficiale compatte e ad elevata capacità produttiva si possono invece trattare minuterie complesse con gli ultrasuoni. Questa tipologia di impianto si presta in modo particolare all’abbinamento con linee di sabbiatura automatiche o manuali, avendo anche la possibilità di gestirle contemporaneamente.

Il tutto viene gestito agevolmente con sistemi di monitoraggio continuo dei processi al fine di garantire elevati standard qualitativi e la tracciabilità dei prodotti.

Informatizzazione

I sistemi informatici e le automazioni degli impianti TEKIMP offrono soluzioni atte a garantire i migliori standard di sicurezza, integrando il controllo del processo verso i sistemi MES (Manufacturign Execution System) dei clienti.

Movimentazione

Tra i sistemi di movimentazione la TEKIMP può offrire delle speciali pedane elevabili denominate “TEKFLO-AT”, che consistono in supporti meccanici per l’operatore in modo da permettergli di muoversi attorno al manufatto da trattare quando è di grosse dimensioni. Sono disponibili sia nella versione con movimentazione sugli assi X-Y sia nella versione con movimentazione sugli assi X-Y-Z  e sono conformi alle normative ATEX. Particolare attenzione è risolva ai sistemi di sicurezza, dato che sono presetni comandi uomo presente con arresto di emergenza, limitatore di velocità in discesa, dispositivi di sicurezza per i movimenti del cestello, dispositivi di discesa emergenza comandato a terra, valvola per il sovraccarico.

Contenimento fumi

Abbiamo ancora i sistemi di contenimento fumi per impianti galvanici, che consentono di abbattere fino all’80% i costi energetici, di installazione ed esercizio. Il sistema prevede una copertura dinamica dell’impianto, che unitamente ad un sistema di aspirazione gestito via software che mantiene una depressione costante lungo la linea di produzione. In questo modo si possono ottenere i seguenti risultati:

  • Minore potenza
  • Maggiore risparmio energetico
  • Minore manutenzione
  • Maggiore efficienza

In conclusione il team TEKIMP ha 30 anni di esperienza nel settore e propone da sempre le migliori soluzioni ingegneristiche assieme all’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale, allo scopo di garantire soluzioni impiantistiche, sistemi di controllo e di gestione sempre più efficienti.
Le sue competenze tecniche progettuali fanno di TEKIMP un partner ideale nell’implementazione di sistemi di produzione flessibili, efficienti e funzionali.
Da sempre il punto di forza della TEKIMP è la capacità di proporre, sviluppare, installare, soluzioni tecniche (dai materiali alla progettazione all’adozione di processi innovativi) per impianti di trattamento superficiale ed impianti di verniciatura. TEKIMP installa impianti di verniciatura a proprio marchio in tutto il mondo. La sua attività comprende la progettazione e la messa in opera d’impianti completi, dai processi di pre-trattamento alla post-applicazione.

Ciao sono Axl, ti aiuterò nella scelta della cabina di sabbiatura che fa per te